Nel corso della vita di tutti i giorni è facile imbattersi in quelle classiche situazioni in cui non si ha la minima idea di come comportarsi. Ad esempio, è senza ombra di dubbio capitato a tutti almeno una volta nella vita di non riuscire più ad aprire la porta di ingresso della propria casa.
Come si può facilmente intuire, si tratta di una problematica che va risolta nel più breve tempo possibile. In questi casi, senza poter contare su un alto livello di esperienza che facilita anche il mantenimento della calma e della serenità, è meglio chiamare uno dei tanti fabbri che si occupano di apertura porte Milano e in tante altre province sul territorio italiano, cercando di scegliere solo ed esclusivamente coloro che hanno una comprovata esperienza in questo ambito.
La porta si blocca: come comportarsi
Per comprendere come si può provvedere all’apertura di una porta blindata che si è bloccata, il primo passo è ovviamente quello di provare a individuare le cause. Il caso che capita con la maggiore frequenza è sicuramente quello in cui la chiave non gira. Tutto questo si verifica semplicemente per via del fatto che le chiavi più recenti si caratterizzano per avere dei fori di ridotte dimensioni che, in qualche caso, possono essere soggetto al problema dell’otturazione.
Nel momento in cui uno di tali piccoli fori va ad otturarsi, ecco che le chiavi poi incontrano notevoli difficoltà nell’entrare nella serratura della porta e a ruotare con la solita semplicità e rapidità. Di conseguenza, in questo caso la risoluzione della problematica potrebbe semplicemente passare dalla lubrificazione della serratura usando un prodotto adeguato, piuttosto che provando a usare della polvere di grafite.
La chiave all’interno o la porta blindata non è stata regolata
È uno dei casi che capitano più di frequente, ovvero quando la chiave della porta blindata si rompe all’interno della serratura. In tutti questi casi, è necessario provare ad estrarla dalla serratura, cercando di sfruttare gli strumenti più adatti a tale scopo, come ad esempio delle pinze oppure un uncinetto.
In altri casi, invece, con il passare del tempo, la porta blindata, proprio per via del fatto che presenta un peso considerevole, ha la tendenza ad abbassarsi, seppur in modo decisamente lieve. Questo spostamento verso il basso comporta una difficoltà non indifferente, ovvero che la chiave non riesca a ruotare in modo opportuno e corretto.
In questo caso, ecco che la porta blindata ha bisogno di subire un processo di regolazione ben specifico. In che modo? Il professionista piuttosto che il fabbro dovrà andare a intervenire direttamente sulle cerniere, sia quelle inferiori che quelle superiori. In questo modo, si potrà leggermente alzare, rendendo molto più semplice tutto il funzionamento dei pistoni di sicurezza.
Cilindro si è danneggiato o è stato forzato
Un altro caso che si può verificare riguarda direttamente il cilindro. Infatti, può capitare che dei ladri cerchino di entrare nell’appartamento e provino a forzare la porta blindata. Così facendo, provocano evidentemente un danno a carico del cilindro. Il discorso può riguardare anche tutti quei cilindri che non sono stati forzati, ma che in realtà si sono danneggiati per colpa dell’usura e del passare del tempo.
In questi casi, ecco che il cilindro cambia la propria struttura, dato che viene deformato e comporta molto semplicemente l’impossibilità di aprire la porta blindata. In tutte queste situazioni, non c’è molto da fare in prima persona, visto che l’unica soluzione plausibile e accettabile è quella di fare affidamento a un professionista del settore, che dovrà inevitabilmente provvedere a forare il cilindro per poter sbloccare finalmente il meccanismo.