Le compravendite nell’ambito del mercato degli immobili in Italia sono in aumento. È il quadro delineato nel nostro Paese dagli esperti del settore, in particolare per ciò che riguarda le grandi città. Tra i centri di grandi dimensioni in Italia, in particolare, è Bari ad aver conquistato un ruolo di primo piano in gran parte dell’anno in corso. Infatti proprio in questa città si è verificato un incremento del volume delle compravendite di più del 28%, considerando lo stesso periodo dell’anno precedente. Situazioni interessanti, comunque, si registrano anche a Milano, a Bologna e a Palermo.
La crescita delle compravendite residenziali
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In generale, comunque, il mercato immobiliare, come ci si può rendere conto anche dai dati esaminati attraverso il sito web che abbiamo nominato, è davvero promettente, almeno facendo riferimento al bilancio del 2022.
Già in questi mesi che sono trascorsi si può contare su più di 576.000 abitazioni che sono state oggetto di compravendita. Anche da questo punto di vista i numeri sono in crescita. Si tratta di una percentuale di crescita che è pari al 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Le previsioni sono molto significative anche per la fine del 2022, anno che si potrebbe concludere con circa 760.000 unità oggetto di compravendita, come rivelano anche le previsioni dell’osservatorio dell’Agenzia delle Entrate.
Bari in vetta alla classifica
Soprattutto quelli che sono stati i punti di riferimento importanti in questo mercato delle compravendite a livello nazionale sono i Comuni capoluogo. Per esempio, Roma ha registrato nel corso del 2022 più di 29.000 compravendite, Milano più di 21.000 transazioni e Torino circa 12.000 compravendite nei primi nove mesi di quest’anno.
In cima alla classifica, comunque, troviamo soprattutto la città di Bari, con una crescita esponenziale del +28,2%. Il capoluogo della Puglia nei primi nove mesi del 2022 conta su 3.832 immobili che sono stati oggetto di compravendita rispetto ai numeri più bassi dello stesso periodo del 2021.
Vanno bene le compravendite anche in altri capoluoghi, come per esempio Palermo e Bologna. In questa città in particolare nei primi nove mesi del 2022 sono state oggetto di transazioni 5.138 immobili, sempre con un trend in crescita.
Piuttosto richieste le case più piccole
Si è notato anche che ci sono delle differenze rispetto alle tendenze dei mesi scorsi. Mentre con l’imperversare della pandemia gli utenti richiedevano soprattutto spazi più ampi in considerazione del fatto che erano cambiate le abitudini e i nuovi modi di vivere in casa, oggi il maggior numero di compravendite ha come protagonisti gli appartamenti di taglio medio piccolo. Sono soprattutto le case comprese tra i 50 metri quadri e i 115 metri quadri ad essere al primo posto delle classifiche.
Il 2022, comunque, non è un anno positivo soltanto per il mercato residenziale. Infatti si è visto che crescono anche le compravendite per quanto riguarda gli uffici e gli studi privati.
Soltanto considerando il settore terziario, commerciale, produttivo nel terzo trimestre del 2022 l’Agenzia delle Entrate parla di più di 53.000 scambi.
Le soluzioni indipendenti e semindipendenti che prima venivano molto richieste in periodo pandemico per avere la possibilità di usufruire di spazi esterni, come balconi, giardini e terrazzi, sembrano non essere più prese tanto in considerazione, così come gli immobili che superano i 115 metri quadrati. Il mercato si avvia verso nuove prospettive che comunque dimostrano la sua crescita.
