Tra i certificati che un cittadino straniero è chiamato a richiedere in Italia alle autorità competenti c’è pure la cosiddetta idoneità alloggiativa. Si tratta, nello specifico, di un apposito certificato che è atto a dimostrare che il cittadino extra Ue vive in Italia in un alloggio che, per quel che riguarda l’edilizia residenziale, risulta essere perfettamente in linea e quindi rispettoso dei requisiti che sono richiesti dalla legge e quindi dalla normativa vigente.
Cos’è l’idoneità alloggiativa e perché è importante
Come riportato dal portale infoimmigrazione.com, per chiedere e per ottenere l’idoneità alloggiativa il cittadino deve soggiornare in ambienti che siano sufficientemente grandi e sicuri per la salute e per l’igiene anche quando al loro interno vengono ospitate altre persone.
Per il cittadino straniero possedere l’idoneità alloggiativa è molto importante affinché possa integrarsi legalmente nel nostro Paese. E questo perché il certificato serve, per esempio, per accedere al contratto di soggiorno per il lavoro subordinato, per accedere ad attività di lavoro autonomo e, tra l’altro, pure per il ricongiungimento e per la coesione familiare.
Come si richiede il certificato di idoneità alloggiativa
Per chiedere e per ottenere il certificato di idoneità alloggiativa il cittadino straniero deve recarsi presso gli uffici del comune dove abita. Ed il tutto fermo restando che, per ottenere il certificato, l’alloggio dovrà rispettare dei requisiti minimi in termini non solo di superficie, ma anche di altezza.
Inoltre, i locali devono avere un’adeguata areazione con la finestra apribile in soggiorno come in cucina, così come il bagno, se non c’è una finestra, deve essere dotato di impianto di aspirazione meccanica. In più l’alloggio, per l’utilizzo quando le condizioni climatiche lo richiedano, deve essere pure dotato di impianto di riscaldamento.
Come deve essere l’alloggio al fine di ottenere il certificato di idoneità
Entrando maggiormente nel dettaglio sui limiti di superficie, al fine di poter chiedere ed ottenere il certificato di idoneità alloggiativa, la superficie minima per un solo abitante deve essere pari a 14 metri quadrati, sale a 28 per due persone, a 42 metri quadrati per 3 persone, ed a 56 metri quadrati minimi per 4 persone che vivono nello stesso alloggio. Per ogni abitante successivo a 4 persone, inoltre, al requisito minimo di superficie per l’alloggio occorre aggiungere altri 10 metri quadrati.
Inoltre, l’alloggio per essere idoneo deve avere una camera da letto avente una superficie non inferiore a 9 metri quadrati per una persona, ed a 14 metri quadrati per 2 persone. Mentre la stanza soggiorno deve avere una superficie non inferiore ai 14 metri quadrati. Nel caso in cui, invece, il cittadino straniero vive in un alloggio mono stanza, allora questo dovrà avere una superficie minima di 28 metri quadrati per una persona, e di 38 metri quadrati per 2 persone. Per quel che riguarda invece l’altezza dell’alloggio, il requisito minimo standard è di 2,70 metri con deroga a minimo 2,55 metri per i comuni montani e di 2,40 metri per i corridoi, per i bagni, per i disimpegni e per i ripostigli.
