Seimila emendamenti da valutare
La Legge di Bilancio, quella che determina la gestione economica dello Stato, inizia il suo percorso con il passaggio alla Camera che dovrà discutere circa seimila emendamenti e in tempi brevi, dal momento che siamo già al termine della prima decade di dicembre. L’esame della Camera inizierà concretamente a inizio settimana e si stima che dei seimila emendamenti ne sopravvivranno circa 800 che saranno realmente quelli segnalati dai gruppi e che costituiranno, non tutti ma molti, le modifiche al testo che dovrà poi passare all’esame del Senato. Gli emendamenti riguardano tra gli altri anche la fatturazione elettronica tra i privati, varie scadenze fiscali, i Bilanci delle Province, i tempi di finanziamento del Bonus Bebè fortemente voluto dal gruppo di Alfano e accettato dal Governo. In discussione anche gli emendamenti tendenti a limitare i Vitalizi su cui M5S e PD fanno a gara nel rivendicarne la paternità.
Altri emendamenti
Sono talmente tanti gli emendamenti in esame che non è possibile parlare di tutti: mentre PD e M5S puntano la loro strategia sui vitalizi, un tema caldo e parecchio sentito dalla popolazione, si registra, invece, la strategia di Forza Italia che punta su provvedimenti riguardanti la famiglia, in particolare Si propone il legittimo impedimento per le donne Avvocato in stato di gravidanza, presentato dalla deputata forzista Nunzia De Girolamo e la proposta della sua collega Annagrazia Calabria che propone la deducibilità delle spese realizzate dalle famiglie relative all’acquisto di prodotti necessari per l’infanzia come i pannolini, gli omogeneizzati, gli alimenti specifici, in modo da sostenere anche sotto questo aspetto la famiglia e la natalità. Vedremo nei prossimi giorni, dunque, quali emendamenti saranno approvati dalla Camera e quali no, come tutti gli anni, con incertezze fino all’ultimo minuto, con provvedimenti che sembrano certi mentre invece vengono bocciati e altri dell’ultimo minuto che, a sorpresa, entrano nella Legge di Bilancio.