L’Italia è un paese ricco di meraviglie paesaggistiche imponenti, con insenature naturali di spicco e che rendono l’esperienza turistica ancor più avvincente. Non solo ci sono sprazzi artistici e monumenti splendidi in giro per tutto il territorio, ma anche dei giardini nei quali è possibile osservare una varietà di colori e di profumi senza pari, praticamente irresistibili.
Uno dei migliori periodi dell’anno per poter ammirare quanto descritto è la primavera, poiché la natura si risveglia dall’inverno ed è semplicemente magnifica.
Moltissimi di questi giardini sono stati commissionati da nobili e cardinali, ma sono stati anche abitati in quanto spazi di castelli e palazzi, nonché di isole.
Ecco un elenco utile a comprendere quali sono i migliori giardini d’Italia.
Il Giardino di Ninfa
A Cisterna di Latina, nel Lazio, sorge uno dei giardini inglesi più affascinanti d’Italia: il Giardino di Ninfa, risalente all’età romana.
Il nome deriva dalla divinità dei boschi e delle acque, ovvero Ninfe, per la quale è stato anche fatto costruire un tempio. Appartenente alla famiglia pontefice, lo spazio in questione venne fatto restaurare e fu fatto scavare il letto del fiume attorno al quale furono anche piantati alberi, piante e fiori. Oggi è possibile ammirare il meraviglioso sentiero del Giardino di Ninfa, composto da ciliegi e meli, ma anche da betulle, magnolie decidue e aceri giapponesi.
I Giardini di Sissi
I Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano, in Trentino-Alto Adige, sono stati ribattezzati i Giardini di Sissi per omaggiare l’imperatrice d’Austria che qui passava gli inverni. Si tratta di uno spazio verde inconfondibile per la presenza di oltre 300mila fiori sparsi su di una superficie di 12 ettari, dove è possibile ammirare l’ampia vegetazione mediterranea che compone questo esotico paesaggio.
E non è tutto, perché i Giardini di Sissi permettono di ammirare scorci naturali caratterizzati da piante e fiori provenienti da tutto il mondo, nonché degli esemplari di animali da scoprire con entusiasmo e curiosità. Al centro del giardino botanico si erge il castello da cui deriva il nome precedente.
Villa Medicea di Castello
La Villa Medicea di Castello sorge sulle colline di Firenze, ed è tra le residenze di campagna maggiormente antiche nella famiglia dei Medici. Il famoso pittore italiano Botticelli dipinse due dei suoi capolavori quali La Nascita di Venere e La Primavera, destinati proprio alla villa in questione e solo successivamente trasferiti agli Uffizi. Il giardino della villa è tipico del cinquecento italiano, ed è aperto al pubblico tutt’ora. Qui sono presenti agrumi ed erbe officinali a contraddistinguere questo spazio verde dagli altri, e si può addirittura osservare il gelsomino indiano di Goa.
I giardini della reggia di Caserta
La reggia di Caserta è uno dei monumenti più affascinanti e storicamente interessanti di tutta la Campania, e il tripudio di colori e profumi presenti nei giardini della reggia è semplicemente magnifico.
Qui ci sono anche delle statue imponenti e delle fontane splendide dal punto di vista architettonico; eppure, ci sono dei percorsi differenziati tra loro, caratterizzati sia da un giardino all’italiana che da uno all’inglese. In quest’ultimo sono state fatte costruire delle vasche popolate da pesci e la Grande Cascata, dove è possibile osservare una rappresentazione mitologica semplicemente mozzafiato.
I giardini presenti in Piemonte
Anche nella Regione Piemonte si stagliano giardini imponenti da citare assolutamente in questo elenco. In primis, il Giardino di Villa Taranto è da considerare come uno dei più belli in assoluto al mondo. Qui ci sono diverse aree tra serre e giardini terrazzati, nonché erbari e aiuole floreali.
Sull’Isola Bella c’è il giardino all’italiana del palazzo Borromeo, dove è possibile osservare anche fiori e piante rarissime, tra cui l’halesia diptera, il pino messicano e l’olea fragrans. Di vita recente lo è anche il giardino del Castello dei Solaro a Margarita: per saperne di più esplora la cultura di cuneodice.it per leggere una new