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Cannabis light per animali domestici: ecco cosa sapere

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cane

Il mondo della cannabis light è affascinante e ricco di lati non conosciuti a tutti. Uno di questi riguarda la somministrazione in ambito pet, per la precisione ad animali come i cani e i gatti. Prima di entrare nel vivo dei suoi utilizzi, vediamo innanzitutto di cosa si parla quando si chiama in causa la cannabis light. Si tratta di una versione geneticamente modificata della pianta caratterizzata da una percentuale di THC molto bassa, non superiore allo 0,2.

Per dovere di precisione, è il caso di rammentare che il legislatore, consapevole delle difficoltà che i produttori incontrano quando devono mantenere la soglia sopra citata, ha introdotto un limite di tolleranza. Di fatto, quindi, anche se la cannabis è caratterizzata da una percentuale di THC pari allo 0,6 viene considerata legale.

Da quando la Legge 242/2016 ha di fatto introdotto nella nostra vita la cannabis light legale – il testo normativo appena citato ha delle grosse mancanze, una su tutte l’assenza di riferimenti al consumo umano – è nato un business a dir poco fiorente. Nutrito dal fatturato di negozi fisici e di e-commerce come Cbweed.com, il settore, come già detto, guarda anche alle esigenze dei proprietari di cani e gatti.

Cannabis: quali sono i prodotti somministrati ai nostri amici animali?

Il prodotto a base di cannabis light considerato l’optimum per i cani e i gatti è l’olio di CBD, che può essere arricchito con altri ingredienti (finalizzati soprattutto a potenziarne l’effetto antiossidante). Questo cannabinoide, il più famoso dopo il THC, non è psicoattivo.

Quando viene somministrato ai nostri amici animali – attenzione, sia cani sia gatti non possono assolutamente prendere le formulazioni a uso umano – concretizza diversi benefici.

Come già detto, si tratta di un potente alleato contro i radicali liberi. I processi di ossidazione – e di conseguente invecchiamento – riguardano, come ben si sa, anche i nostri adorati pet. Inoltre, può essere utilizzato per rendere il pelo più splendente. Per quanto riguarda il caso specifico appena citato, è fondamentale ricordare che diversi e-commerce vendono detergenti ad hoc, che si contraddistinguono per la loro portentosa efficacia antinfiammatoria.

Il beneficio appena ricordato ci permette di ricordare che il CBD per animali domestici – che non ha effetti collaterali ma che andrebbe comunque somministrato dopo aver chiesto consiglio al proprio veterinario di fiducia – aiuta tantissimo a tenere sotto controllo gli effetti di una patologia infiammatoria invalidante sia per noi, sia per gli amici con cui dividiamo spesso la nostra quotidianità, ossia l’artrite reumatoide.

Dosaggi

Sono diverse le domande che i proprietari di animali si fanno quando sentono parlare di cannabis light e in particolare di CBD. Uno degli interrogativi più diffusi riguarda i dosaggi. Non ci sono indicazioni stringenti da questo punto di vista. La linea guida principale prevede il fatto di iniziare con un dosaggio molto basso e di tenere sotto controllo le reazioni del proprio amico.

Conclusioni

Gli effetti della cannabis light sugli animali domestici sono da anni al centro dell’attenzione scientifica. Tra i tanti studi che hanno riguardato gli effetti del CBD sugli animali domestici e in particolare sui cani alcuni hanno portato alla luce la sua capacità di ottimizzare l’efficienza intestinale, in particolare dal punto di vista della motilità.

Un doveroso cenno deve essere dedicato anche ai benefici psicologici. L’olio di CBD, che regala all’uomo un piacevole senso di relax apprezzato soprattutto da chi soffre d’insonnia, è un alleato prezioso contro una problematica che rende la vita difficile a diversi proprietari di cani e gatti, ossia la sindrome abbandonica.

Un vantaggio innegabile con il quale concludiamo il nostro articolo riguarda la qualità dei prodotti: tutti i preparati a base di cannabis light per cani e gatti sono infatti frutto di filiere biologiche.