Quando si accoglie un cucciolo in casa, non tutti hanno ben chiari i dettagli che caratterizzeranno alcune abitudini nel corso degli anni. Al di là dell’educazione, i dubbi più ricorrenti sono quelli legati all’alimentazione. Cerchiamo di raccogliere in questo articoli alcune informazioni utili per fornire al nostro amico a quattro zampe il giusto apporto nutritivo durante tutta la sua esistenza.
Meglio crocchette o umido?
Il primo dilemma è questo: il cibo secco, quello industriale, da ormai un paio di decenni ha sovrastato l’alimentazione “classica”, quella legata agli avanzi dei nostri pasti. Ebbene, su questo punto c’è davvero poco margine di discussione: crocchette e bocconcini sono completi dal punto di vista nutrizionale e, soprattutto, riesce a saziare il nostro cane con pochissimo prodotto se si paragona al cibo casalingo. Insomma, prodotti come il cibo per cani Dogbauer rappresentano una scelta ottimale per il proprio cane.
Tutto ciò che c’è da controllare sull’etichetta
Stabilito ciò, si apre un mondo di opportunità per acquistare le crocchette per cani. Esistono decine di marche affidabili, tutte con diverse linee e prodotti dedicati in modo specifico a razze e taglie differenti. Le prime indicazioni da cogliere sono proprio questi ultimi due particolari, aggiunti all’età di Fido.
A questo punto, ecco che la tabella relativa ai valori nutrizionali può generare nuovi dubbi. Il primo elemento da tenere in considerazione è quello relativo alla presenza di proteine di origine animale come primo ingrediente utilizzato. Bisognerebbe quindi fare una prima scrematura se si nota che sono invece i cereali in cima alla lista. Questi ultimi non vanno ovviamente esclusi del tutto, anche perché l’amido è fondamentale per assicurare una corretta digestione. E l’amido, di fatto, è presente anche se un determinato prodotto è segnalato come “grain free”: la differenza è che la principale fonte di amido, in quel caso, è la patata. Fibre e grassi sono ugualmente presenti nella ricetta (dovrebbero essere attorno al 2% e al 17% rispettivamente), mentre le ceneri gregge non dovrebbero passare l’8%.
Consigli per gestire l’alimentazione del cane a casa
Una volta scelto il giusto prodotto, è importante che possa accompagnare tutto il processo di crescita del cane. Anche in età adulta non è consigliabile cambiare con frequenza il prodotto, e se proprio si è costretti a farlo è utile farlo in modo “progressivo”, scegliendo quindi di mescolare le due tipologie di crocchette durante una settimana circa, aumentando ovviamente le porzioni del nuovo prodotto scelto.
Detto della quantità che è indicata proprio sulle confezioni delle crocchette (ma che può essere stabilita anche col veterinario di fiducia), è poi fondamentale prevedere almeno due pasti al giorno: si tratta di un consiglio particolarmente utile per chi ha con sé cani di taglia grande che tenderebbero a fagocitare in modo incontrollato un unico pasto al giorno, finendo poi per avere gravi problemi in fase di digestione.
E’ impensabile, ad oggi, basare l‘alimentazione del cane sugli avanzi dei nostri pasti. Si tratta, ça va sans dire, di apparati digerenti diversi e come tale quello del nostro amico a quattro zampe va rispettato con cura estrema nella preparazione, anche per quanto riguarda la presenza di tutte le componenti nutritive di cui necessita.