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Internet delle Cose e connettività per le aziende

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Internet delle Cose

Da qualche anno a questa parte, il paradigma IoT è sempre più al centro della vita delle aziende. Prima di approfondire i suoi vantaggi pratici ricordiamo che, con l’espressione Internet of Things, si chiamano in causa tutti i device, tutte le piattaforme e tutti i software in grado di “dialogare” tra loro e con gli utilizzatori finali. In che modo? Tramite sensori in grado di fornire informazioni relative all’ubicazione di un dato oggetto o alla sua efficienza (si potrebbe andare avanti ancora tanto con l’elenco delle informazioni che si possono ricavare grazie ai sensori dei dispositivi IoT).

Parlare del mondo IoT oggi significa chiamare in causa una realtà concreta: secondo i dati ufficiali dell’Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano, nel 2017 il mercato in questione ha generato un giro d’affari superiore ai 3 miliardi di euro, con un aumento di oltre il 30% rispetto all’anno precedente.

Detto questo, possiamo entrare nel vivo dei vantaggi che questo paradigma può avere per le aziende che decidono di sfruttare i dispositivi intelligenti.

I vantaggi dei dispositivi IoT per le aziende

Come abbiamo appena visto, sono sempre più numerose le aziende che si interessano al mondo IoT – a dimostrarlo ci pensano anche casi di mercato come la vendita di componenti elettronici Repcom, una delle tante realtà italiane produttrici di sensori – con la possibilità di sperimentare vantaggi a dir poco interessanti.

In primo piano a tal proposito bisogna considerare i dati, sia quelli in tempo reale, sia quelli storici. Grazie ad essi, se li si legge con la giusta professionalità, è possibile ricavare informazioni molto importanti sull’efficienza dei propri siti produttivi in campo industriale, ma anche sui clienti e i lead.

Con i Big Data, frutto dell’interconnessione tra i vari device e dell’intelligenza artificiale, le aziende possono disporre in tempi immediati di informazioni che, fino a qualche anno fa, sarebbero state ottenute con molti più sforzi.

Partendo da esse, per esempio, si può programmare la manutenzione di un macchinario in ottica predittiva e non più programmata. Sempre rimanendo nell’ambito della manutenzione va ricordato che, con la possibilità di accedere a importanti moli di dati in tempo reale, le aziende vanno incontro a molti meno problemi tecnici, come per esempio i fermi macchina in ambito industriale.

Da non dimenticare sono anche i vantaggi concreti per le aziende che operano in ambito sanitario. Le realtà di questo settore devono interfacciarsi con numerose tipologie di dati, come per esempio quelli relativi allo stato di salute degli utenti o alle assicurazioni sanitarie.

Grazie alla mole di dati messa a disposizione in maniera immediata dal paradigma Internet of Things, i professionisti della salute hanno modo di formulare diagnosi con tempistiche a dir poco rapide e, di conseguenza, con ricadute positive sulla qualità e sull’efficacia delle cure.

Conclusioni

Il mondo IoT, nonostante i numeri interessanti del fatturato, ha ancora tanta strada davanti. Per sfruttare in maniera davvero importante le sue potenzialità è essenziale considerare non solo i vantaggi, ma anche le criticità, come per esempio i problemi di privacy.

Con tutti questi aspetti chiari, sarà possibile cavalcare con efficacia quella che è definita come la quarta rivoluzione industriale.