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La Disfunzione Erettile

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Disfunzione Erettile

Un nome moderno per un problema antico

Oggi la medicina ha rinominato un problema antico e parecchio diffuso, purtroppo, che un tempo veniva chiamata impotenza e che oggi in maniera più soft è chiamata disfunzione erettile ma la sostanza non cambia, come un lavoratore che un tempo veniva chiamato spazzino (con il massimo rispetto e tanto di cappello per il suo lavoro) oggi viene chiamato Operatore Ecologico ma il suo lavoro è il medesimo. La Disfunzione erettile non è una malattia ma la manifestazione di altri problemi di base, spesso malattie ben determinate, che comunque portano chi ne soffre a deficit di erezione che comportano l’impossibilità di portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente. In buona sostanza, il problema è dovuto al fatto che i tessuti spugnosi del pene, detti corpi cavernosi, che normalmente si riempiono di sangue con la circolazione arteriosa che giunge dall’arteria pudenda interna che, quindi ne consente l’inturgidimento e la conseguente erezione, invece non ricevono una quantità adeguata di apporto sanguigno e quindi non può avvenire una valida erezione.

L’erezione è resa possibile da sostanze di carattere bioumorale nell’organismo anche in funzione di neurotrasmettitori ma dipende in una certa parte anche dall’innervazione, quindi l’erezione è un sistema che dipende da diversi fattori, fisici in termini biochimici e di trasmissione dell’impulso nervoso, quindi dipendenti sia dai neurotrasmettitori che per origini traumatiche o di altre patologie di base. Su tutto questo si innestano anche influenze di carattere psichico ma anche deficit circolatori che fanno sì che l’apporto sanguigno non sia sufficiente per ottenere una erezione soddisfacente.

Il legame con altre malattie

La disfunzione erettile è in ampio progresso in termini di incidenza, di numero di casi in percentuale alla popolazione, una larga parte di italiani, purtroppo, ne soffre, spesso in maniera silente, in quanto ci si vergogna della situazione. Questo problema, peraltro, è in grado di compromettere i rapporti familiari, per cui parlarne con il medico è l’unica possibilità di trovare una soluzione dopo aver identificato, possibilmente, la causa. Molte malattie possono essere causa della disfunzione erettile ma per poter parlare di vero disturbo in questo senso occorre che il problema sia sussistente con una continuità, escludendo gli eventi occasionali che sono totalmente fisiologici e spesso legati a stress, preoccupazioni, e molto altro che non hanno nulla di patologico e in quanto tali, assolutamente transitori. Tra le malattie che maggiormente hanno un effetto sulla capacità erettile, il diabete ha una posizione prevalente anche in considerazione della diffusione di tale malattia in Italia e del fatto che spesso chi ne è affetto non ne è nemmeno consapevole oppure non cura il diabete come invece si dovrebbe. Anche la depressione può in molti casi provocare la disfunzione erettile e tra le cause bisogna anche annoverare patologie della prostata. Abbiamo accennato a queste malattie ma in verità ve ne sono anche molte altre che incidono anche pesantemente sul problema ma lasciamo al medico a cui ti rivolgerai il compito di determinare le cause. Purtroppo a tutt’oggi non esistono test specifici per determinare la causa se non un’indagine del medico per capire quali potrebbero essere la cause della disfunzione erettile, il fumo, l’uso di alcoolici e sostanze tossiche, l’uso di certi farmaci ma anche la sussistenza di ipertensione o dislipidemie.

Una parte importante nella disfunzione erettile è rappresentata anche dai disagi psicologici come l’ansia da prestazione, un calo di autostima, altre situazioni in cui la persona vive comunque un disagio psicologico che non è supportato da altri problemi fisici, stress, preoccupazioni di vario genere eccetera. La cura deve essere centrata sull’identificazione e cura dalla malattia eventuale che sta alla base della disfunzione oppure al ricorso allo psicologo nei casi in cui si ritenga esserci alla base un disagio di questo genere. Spesso, comunque, il sildenafil o altre molecole analoghe possono essere d’aiuto nella soluzione del problema, laddove adottabili in relazione allo stato di salute, sempre dietro determinazione del medico, mai come automedicazione.