Cosa ancora resta da tassare?
Se sarà confermata nell’impianto della Legge di Bilancio che inizierà il suo percorso di esame Parlamentare nei prossimi giorni alla Camera dei Deputati, arriverà una tassa per i cercatori di Tartufi, un sostituto di imposta Irpef e addizionali Regionali pari a 100 euro per redditi dalla vendita di tartufi sino a 7 mila euro all’anno. Sul piano del principio forse è anche una tassa corretta, dal momento che i cercatori di tartufi, i tartufai, realizzano un reddito dalla loro attività di ricerca e vendita del pregiato tubero, dubbi sopravvengono sull’entità del gettito che potrà derivarne: quanti sono i tartufai in Italia? 100 Euro ciascuno quale somma potrà rappresentare in gettito fiscale per lo Stato? C’è da domandarsi al di là del principio se il gioco vale la candela. Ancora una volta questo genera l’impressione che lo Stato stia cercando ogni centesimo possibile per far quadrare i conti, come un povero può contare i singoli centesimi per capire se può acquistare qualcosa. E’ un brutto segno, il segnale che lo Stato è alla frutta e non vorremmo che fosse davvero così.
Quale altra tassa?
Parlando di questa nuova tassa sui tartufai, ci si interroga su cosa esiste ancora nel nostro Paese che non sia gravato da una qualche tassa e sinceramente non ne vengono in mente ma certamente chi è al Governo lo scoprirà e ci troveremo con qualche altro nuovo balzello. Quando andremo nei boschi a raccogliere funghi oppure a raccogliere delle more dai rovi, dovremo forse temere di trovarci con una qualche contestazione di carattere fiscale in quanto raccogliere quanto la natura ci dona rappresenta un risparmio economico e pertanto un valore da tassare? Gli escursionisti dovranno pagare un pedaggio sui sentieri che li conducono ad ammirare le bellezze del territorio italiano, proprietà dello Stato? E se guardassimo solo le lontane cime dello Stato estero confinante potremo evitare di pagare? Attendiamo di vedere in quale altro modo lo Stato escogiterà il modo di prendere altri soldi ancora dai contribuenti