Nell’epoca attuale, caratterizzata da standard sempre più rigorosi, avviare un’impresa di pulizie di successo risulta meno semplice rispetto al recente passato.
Da un lato c’è la necessità di garantire procedure rigorose e affidabili al cliente finale, dall’altro, e proprio per questo, occorre assicurarsi prodotti di qualità, con performance elevate e rispondenti alle normative. Vediamo insieme quali sono gli aspetti a cui prestare più attenzione.
La scelta dei detergenti e delle attrezzature
Uno dei fattori più importanti è la scelta dei prodotti per la pulizia, da fare con particolare accuratezza. Eppure questo aspetto viene spesso sottovalutato: diverse aziende tendono ad andare al risparmio, mettendo da parte la qualità.
Rivolgendosi, invece, a un ingrosso detergenti online, specializzato e in grado di garantire un vasto assortimento, si avrà modo di coniugare risparmio e livello qualitativo, optando persino per soluzioni green e certificate.
L’impresa di pulizie potrà così sviluppare un elemento oggi molto apprezzato dalla clientela, quello della sostenibilità, segno di una professionalità al passo con i tempi.
Da non sottovalutare, di pari passo alla valutazione dei detergenti, quella delle attrezzature.
Tra gli articoli che non possono mancare troviamo i seguenti: armadio portascope, accessori come asta telescopica, bottiglie con spruzzatore, carrello per pulizia, panni di varie tipologie, set lavapavimenti e molto altro ancora.
Attrezzatura e detergenti di qualità rappresentano la base per qualsiasi impresa di pulizia di successo, a patto di monitorare costantemente le scorte del magazzino per evitare eventuali carenze.
Gli aspetti organizzativi a cui prestare attenzione
Come per qualsiasi impresa, si rivela essenziale sviluppare un business plan solido e allo stesso tempo versatile, capace di adattarsi all’evoluzione naturale dell’impresa. Qualcosa che comincia con l’apertura della partita IVA: un’operazione per la quale è preferibile rivolgersi a un commercialista.
Da non sottovalutare l’idea di affiliarsi a un franchising: se da un lato la personalizzazione è minore, c’è da dire che si detiene un’attività con dinamiche ormai collaudate e che assicurano standard più sicuri.
Infine, ma non meno importante, non basta saper pulire bene per avviare e gestire un’impresa di pulizie: è necessario informarsi e formarsi, padroneggiando alla perfezione norme e requisiti di natura legale. Da valutare, sempre insieme con il supporto di un commercialista o di un consulente, se siano inoltre presenti delle agevolazioni a cui attingere.
Marketing e formazione costante: il binomio vincente
Fino a questo momento ci siamo soffermati sulle basi per aprire un’impresa di pulizie. Ciò che la renderà ancor più di successo, in chiave di breve come di lungo periodo, sono le attività di formazione del personale e di marketing, che dovrebbero procedere di pari passo.
Premesso che disporre di un sito web è un valore aggiunto, può essere da valutare un investimento in campagne pubblicitarie sia online che attraverso canali standard: non si escludono a vicenda e andrebbero valutati in relazione alle dinamiche locali.
L’attività sui social è utile, ma non indispensabile in questo settore: va sempre considerata in relazione alle caratteristiche del proprio business e dell’offerta già disponibile.
Infine, se si lavora bene, è importante chiedere agli utenti di rilasciare delle recensioni: sono il moderno passaparola e permettono di valorizzare il proprio modo di operare.



